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CSAS
Commissione Sviluppo
Attività Sportive
FMI
Regolamento CSAS
Stagione Sportiva 2025
Art. 1 – Disposizioni generali
1.Ai sensi di quanto predisposto dall’art. 3 comma 2 dello Statuto Federale, rientra tra
gli scopi istituzionali della Federazione Motociclistica Italiana – FMI – quello di
promuovere e disciplinare l’attività sportiva motociclistica e le relative attività di
promozione esercitando i poteri sportivi che le derivano dal Comitato Olimpico
Nazionale Italiano – CONI – e dalla Federazione Internazionale Motociclistica – FIM.
2.Attraverso l’istituzione della Commissione Sviluppo Attività Sportive – CSAS – la FMI si
occupa di sviluppare le attività federali e promuovere ed attuare tutte le iniziative volte
alla propaganda del valore sociale e culturale del motociclismo ed organizzare e gestire
tutte le attività relative alla promozione sociale e sportiva ricercate attraverso eventi
ludici, non competitivi e non agonistici.
3.Le definizioni e le caratteristiche dell’attività promozionale sono disciplinate dalla presente
normativa, annualmente deliberata dal Consiglio Federale della FMI, su proposta della CSAS
e pubblicata sul sito istituzionale – federmoto.it – nella sezione appositamente dedicata.
4. La CSAS si riserva di proporre al Consiglio Federale eventuali ed ulteriori modifiche e/o
integrazioni al presente Regolamento anche durante lo svolgimento della stagione
sportiva in corso, provvedendo, nella ipotesi di intervenuta approvazione da parte del
Consiglio Federale, alla relativa pubblicazione nella apposita sezione del sito istituzionale.
5.La CSAS è coordinata da un Coordinatore, nominato con apposito provvedimento del
Consiglio Federale, su proposta del Presidente del Settore Tecnico Sportivo.
6.La funzione di Coordinatore, nel caso di dimissioni, di impedimento definitivo, o nel
caso di revoca dell’incarico da parte del Consiglio Federale, verrà gestita ad interim da
parte del Presidente del Settore Tecnico Sportivo, sino alla nomina del nuovo
Coordinatore da parte del Consiglio Federale, da effettuarsi entro tre mesi dalla data
dell’evento che ha dato luogo all’istituto dell’interim.
7.Il Coordinatore della CSAS propone al Consiglio Federale la nomina di membri e dei
Referenti Regionali, previo parere dei rispettivi Presidenti Regionali, responsabili delle
singole attività che verranno poste in essere in ragione della finalizzazione dei
programmi definiti ad inizio di ciascun quadriennio.
8.Tutti i membri della CSAS sono nominati con apposito provvedimento di Consiglio
Federale, che ne stabilisce il numero complessivo.
9.Il Coordinatore della CSAS, i membri ed i Referenti Regionali durano in carica un
quadriennio, in corrispondenza del ciclo olimpico, salva diversa limitazione temporale
appositamente indicata nel provvedimento di nomina assunto dal Consiglio Federale.
10.Tutti i componenti della CSAS, per l’esercizio del proprio incarico federale, devono
essere in regola con il requisito del tesseramento, valido per l’anno in corso.
11.Per tutto quanto non esplicitamente previsto dal presente Regolamento, si rimanda alle
norme dello Statuto della FMI, del Codice Etico ed a tutta la normativa endo-federale
approvata dal Consiglio Federale, e specificatamente al Regolamento di Giustizia, al
Regolamento Organico Federale, alla Circolare Sportiva ed alla Circolare FMI. La mancata
conoscenza dei citati Regolamenti non può essere invocata a nessun effetto.
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CSAS Approvato dal
Consiglio Fed erale n.30 d el 14 Dicembre 20 24 con deli berazione n. 89 4.
Pubblicato il 23/12/2024.
Art. 2 – Hobby Sport – caratteristiche generali
1. Il progetto Hobby Sport e Primi Passi rientra nel programma della Commissione Sviluppo
Attività Sportive (CSAS) per promuovere l’avviamento alle diverse specialità motoristiche,
garantendo copertura assicurativa per lesioni e RCT sia agli Organizzatori che ai partecipanti.
2. Con il termine Hobby Sport si definiscono sia i corsi Hobby Sport Young che gli eventi
Hobby Sport Master.
3. I corsi Hobby Sport Young sono dei corsi di avviamento di breve durata, nei quali è
prevista la presenza obbligatoria di un Referente CSAS, nominato dal Consiglio Federale
all’interno della Struttura organizzativa della Commissione Sviluppo Attività Sportive e
opportunamente formato dalla Direzione Tecnica con corso dedicato , oppure di un
Istruttore di Tecniche di Guida o di un Tecnico Sportivo; sono rivolti unicamente ai
bambini al di sotto dei 15 anni, titolari sia di Tessera FMI che non, oppure titolari di
Hobby Card, per le cui modalità di richiesta e rilascio si rimanda al successivo art. 3.
L’età minima per partecipare ad un Corso Hobby Sport Young è di anni 6. È possibile
prevedere l’ammissione di bambini al di sotto dell’età minima solamente ad
insindacabile giudizio dell’Istruttore di Tecniche di Guida e/o del Tecnico Sportivo.
4. Gli Hobby Sport Master, non essendo coadiuvati da una figura dotata di qualifica tecnica,
non possono definirsi corsi, bensì eventi riservati unicamente ai Tesserati FMI a partire
dal compimento del 15° anno di età e fino ad un’età massima di 75 anni, in possesso
di certificato di idoneità per attività sportiva non agonistica – o superiore – valido per
l’anno in corso.
5. Entrambe le tipologie (Corsi Hobby Sport Young ed Eventi Hobby Sport Master) sono
caratterizzate dall’aspetto ludico e dall’assoluta mancanza di contenuto agonistico e
competitivo. In virtù di ciò sono espressamente e tassativamente vietate:
a) La formazione di alcun tipo di classifica;
b) La rilevazione di tempi e l’utilizzo di sistemi di cronometraggio;
c) L’utilizzo di transponder e di qualsiasi forma di contagiri;
d) Le partenze;
e) Le manifestazioni ad inseguimento;
f) Qualsiasi tipo di sfida.
6. Nel caso in cui si intenda organizzare contestualmente un Evento Hobby Sport Master
ed un Corso Young, quindi un’attività che preveda la partecipazione rispettivamente di
adulti e bambini, le attività dovranno svolgersi separatamente.
7. Corsi ed Eventi Hobby Sport possono essere organizzati dai Moto Club, dai Comitati
Regionali o direttamente dalla CSAS, in occasione di manifestazioni sportive, di eventi
estranei all’attività motociclistica oppure predisponendo singoli eventi autonomi da
ogni altra manifestazione.
8. L’attività Hobby Sport, anche per gli aspetti di natura amministrativa, deve essere
organizzata direttamente da chi richiede il nulla osta; pertanto la gestione non può
essere demandata a terzi.
9. Il Moto Club che intende organizzare un’attività Hobby Sport deve specificare la
tipologia della stessa, trasmettendo la richiesta di nulla osta specifico (richiesta nulla
osta per evento Hobby Sport Master e/o richiesta nulla osta per corso Hobby Sport
Young) al proprio Comitato Regionale, anche nel caso in cui l’attività si svolga al di fuori
della Regione di pertinenza. In questo caso il Comitato Regionale, prima di rilasciare
l’autorizzazione, dovrà informare il Co.Re. ospitante.
10. Il Moto Club, per organizzare un Corso Hobby Sport Young, deve fare preventiva richiesta
per la presenza di Referenti CSAS, Istruttori di Tecniche di Guida o Tecnici Sportivi – di cui
al comma 3 del presente articolo – prima di richiedere il nulla osta. Nel caso in cui il Moto
Club richieda la presenza dei Referenti CSAS e/o di figure tecniche i cui costi siano a carico
della Commissione Sviluppo, il Co.Re., prima di rilasciare il nulla osta, dovrà acquisire il
benestare della CSAS, la quale si riserva la facoltà di accettare o meno l’incarico. I Comitati
Regionali devono invece richiedere il nulla osta direttamente alla CSAS.
11. La richiesta di organizzazione di un Corso Hobby Sport Young e/o di un Evento Master
prevede l’individuazione di un Responsabile di Corso – di cui al successivo art. 4 comma
2 – che ha anche la responsabilità di verificare la disponibilità degli estintori e di
predisporre il servizio sanitario: presenza di Ambulanza dotata di defibrillatore e di
personale abilitato al suo utilizzo e/o Medico che abbia a disposizione un defibrillatore
e sia abilitato al suo utilizzo.
12. L’utilizzo della formula Hobby Sport è consentito nelle specialità Enduro, Minienduro,
Trial, Minitrial, Motorally e Motoslitte su percorsi della lunghezza massima di km.5.
È inoltre consentito nelle specialità Motocross, Minicross, Supermoto , Quad, Minibike,
Minimoto, MiniGP, Scooter, Speedway e Flat Tra ck. È consentito l’utilizzo della formula
Hobby Sport Master (non Young) anche per la specialità E-Bike; in questo caso l’attività
potrà essere effettuata o in impianti provvisti di omologa federale oppure su percorsi
chiusi al traffico della lunghezza massima di 5 km. Per quanto concerne la tipologia di
mezzi, si rimanda a quanto previsto nel Regolamento di Specialità.
13. Nel caso in cui l’attività Hobby Sport, sia essa Young o Master, al di là di quale sia la
specialità praticata, venga effettuata su impianti, gli stessi dovranno essere provvisti di
omologa federale, secondo quanto previsto dal Regolamento Impianti, approvato dal
Consiglio Federale. Limitatamente ai corsi Hobby Sport Young, è possibile effettuare
l’attività anche in aree didattiche come previsto dal Regolamento Didattica e Formazione.
Art. 3 – Hobby Card Italia
1. La partecipazione ai Corsi Hobby Sport Young è aperta ai minori di 15 anni, sia tesserati
che non. Coloro che non sono tesserati alla FMI per l’anno in corso possono, effettuando
la procedura di iscrizione al Corso tramite corsi.federmoto.it , conseguire la Hobby Card
a titolo gratuito. Per la procedura e le modalità di iscrizione ai Corsi Hobby Sport Young
si rimanda a quanto regolamentato all’art.5 comma 4.
2. La Hobby Card è una card unicamente digitale, che ha validità annuale (fino al
31/12/2025); serve solamente per partecipare ai Corsi Hobby Sport Young. Consente
inoltre, nel rispetto delle tempistiche previste dalla campagna tesseramento, di
richiedere a qualsiasi Moto Club, eccezion fatta per il tesseramento online con il Moto
Club Italia, la Tessera FMI, usufruendo di un buono sconto di €10,00 sull’acquisto della
Tessera. Il passaggio da Hobby Card Italia a Tessera FMI è regolamentato dalla Circolare
FMI annualmente approvata dal Consiglio Federale.
3. I Referenti della CSAS hanno il diritto di supervisionare le operazioni di iscrizione di
coloro che richiedono la partecipazione ai Corsi Hobby Sport Young.
Art. 4 – Iter per organizzare un Evento Hobby Sport Master
1. L’organizzatore (Moto Club, Comitato Regionale) deve inoltrare alla struttura preposta
(Co.Re. oppure CSAS), almeno 10 giorni prima della data dell’evento, la richiesta di nulla
osta, allegando la copia del bonifico per la copertura assicurativa.
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CSAS
11. l’Organizzatore è esentato dal versamento della quota prevista per la copertura
assicurativa dei partecipanti all’Evento Hobby Sport Master nei seguenti casi:
a) evento Hobby Sport Master di Trial che si effettua in occasione delle prove del
Campionato Regionale Trial nelle modalità indicate nel Regolamento di Specialità;
b) evento Hobby Sport Master che si effettua in occasione delle Attività Promozionali
Territoriali (APT).
Art. 5 – Iter per organizzare un Corso Hobby Sport Young
1. L’organizzatore (Moto Club, Comitato Regionale) deve inoltrare alla struttura preposta
(Co.Re. oppure CSAS), almeno 10 giorni prima della data del corso, la richiesta di nulla
osta, allegando la copia del bonifico per la copertura assicurativa.
2. L’organizzatore, nella persona del Legale Rappresentante, può delegare un tesserato a
svolgere in sua vece il ruolo di Responsabile dell’evento, indicandolo all’atto della
richiesta di nulla osta.
3. Il Responsabile dell’evento deve richiedere ed ottenere gli eventuali permessi dalle
Autorità Amministrative locali, così come è tenuto, al termine dell’evento, a rimuovere
tutta la segnaletica e tutto il materiale utilizzato per l’allestimento del corso, avendo
cura di ripristinare il terreno per eventuali danni cagionati dai partecipanti.
4. Coloro che intendono partecipare al Corso Hobby Sport Young, sia tesserati che non, possono
attuare la procedura di iscrizione tramite la piattaforma federale corsi.federmoto.it , alla
quale devono, al primo accesso, registrarsi sia il genitore che il corsista.
È infatti obbligatoria la presenza di almeno uno degli esercenti la responsabilità
genitoriale, il quale deve compilare e sottoscrivere l’iscrizione anche in nome e per
conto dell’altro genitore. L’interessato dovrà accedere al portale corsi.federmoto.it
tramite le proprie credenziali e selezionare – nella sezione Corsi Formazione – il Corso
Hobby Sport Young al quale interessa partecipare.
Il Moto Club organizzatore potrà consultare le iscrizioni nell’apposita sezione del
gestionale oppure su corsi.federmoto.it. Solamente ai soggetti NON tesserati, che
effettueranno l’iscrizione tramite corsi.federmoto.it , verrà assegnata la Hobby Card,
secondo quanto previsto all’art. 3 comma 1.
A tutti gli altri verrà data comunque la possibilità di prendere parte al Corso Hobby
Sport Young ma non verrà rilasciata la Hobby Card.
5. Non è necessario acquisire la certificazione medica dal momento che si tratta di attività
formativa e didattica comportante un impegno psico-fisico minimo, caratterizzata
dall’assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare. È responsabilità del Referente CSAS
e/o dell’Istruttore di Tecniche di Guida e/o del Tecnico Sportivo garantire che l’attività
svolta rientri nell’ambito della formazione tecnica di cui sopra.
6. L’organizzatore, per attivare la copertura assicurativa, deve redigere l’elenco,
debitamente compilato, dei partecipanti e trasmetterlo alla CSAS il giorno stesso del
corso. Nell’elenco dovranno essere riportati gli effettivi partecipanti, non gli eventuali
pre-iscritti e dovranno essere inseriti solamente coloro che non hanno eseguito la
procedura di iscrizione online.
7. L’organizzatore deve conservare agli atti per 10 anni la documentazione, che può essere
richiesta in ogni momento dalla CSAS.
8. L’organizzatore, entro 7 giorni dal termine dell’evento, deve inviare alla CSAS ed al
Co.Re. il report predisposto sull’apposito modulo.
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CSAS
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2. L’organizzatore, nella persona del Legale Rappresentante, può delegare un tesserato a
svolgere in sua vece il ruolo di Responsabile dell’evento, indicandolo all’atto della
richiesta di nulla osta.
3. Il Responsabile dell’evento deve richiedere ed ottenere gli eventuali permessi dalle
Autorità Amministrative locali, così come è tenuto, al termine dell’evento, a rimuovere
tutta la segnaletica e tutto il materiale utilizzato per l’allestimento dell’evento, avendo
cura di ripristinare il terreno per eventuali danni cagionati dai partecipanti.
4. Coloro che intendono partecipare all’evento Hobby Sport Master devono attuare la
procedura di iscrizione unicamente tramite la piattaforma federale MyFMI, alla quale
il partecipante deve registrarsi e, in caso di soggetto minorenne, anche il genitore.
È infatti obbligatoria la presenza di almeno uno degli esercenti la responsabilità
genitoriale, il quale deve compilare e sottoscrivere l’iscrizione anche in nome e per
conto dell’altro genitore. L’interessato dovrà accedere al portale MyFMI tramite le
proprie credenziali e selezionare – nella sezione Corsi Formazione – l’evento Hobby
Sport Master al quale è interessato a partecipare. Il Moto Club organizzatore potrà
consultare le iscrizioni nell’apposita sezione del gestionale oppure su corsi.federmoto.it.
5. L’organizzatore deve acquisire dai partecipanti una copia del certificato medico per
attività sportiva non agonistica. Nel caso in cui il partecipante sia titolare di Tessera
Sport o di Licenza FMI, non è necessario richiedere copia della certificazione medica,
purché la data di scadenza riportata sul titolo federale (Tessera Sport e Licenza) sia
ancora in corso di validità.
I titolari di Tessera Member sono esentati dal consegnare la copia del certificato medico,
solamente nel caso in cui il Moto Club di appartenenza abbia inserito a sistema
informativo la data di scadenza del certificato e che la stessa sia riportata sulla Tessera
ed ancora in corso di validità.
6. Ai fini assicurativi farà fede l’elenco di coloro che si sono iscritti all’Evento Hobby Sport
Master tramite procedura online.
7. L’organizzatore deve conservare agli atti per 10 anni la documentazione, che può essere
richiesta in ogni momento dalla CSAS.
8. L’organizzatore, entro 7 giorni dal termine dell’evento, deve redigere il report e
trasmetterlo via email alla CSAS ed al Co.Re.
9. In caso di mancata effettuazione dell’evento, l’organizzatore deve inviare via email alla
CSAS e per conoscenza al Co.Re. una comunicazione di annullamento, tassativamente
entro il giorno stesso nel quale era programmato l’evento.
L’importo versato per la copertura assicurativa potrà essere così utilizzato per la
prossima attività Hobby Sport (Master o Young), per la quale è comunque necessario
presentare nuova richiesta di autorizzazione.
In mancanza della comunicazione di annullamento o nel caso in cui la stessa pervenga
oltre il termine fissato, la quota versata non potrà essere recuperata.
10. Il premio assicurativo da versare per la copertura dei partecipanti all’Evento Hobby
Sport Master, indipendentemente dal numero degli stessi, per ogni singola giornata, è
di € 150,00 da eseguire a mezzo bonifico bancario sul seguente IBAN:
IT 47 U 01005 03309 000000010102 BANCA: BNL-SPORTELLO CONI – BENEFICIARIO: FMI
2. La programmazione dei corsi Primi Passi è a cura del Referente CSAS, previa informazione
al Co.Re.
3. Il Referente CSAS è incaricato dell’intera organizzazione dei Corsi all’interno della
propria regione di competenza.
4. I Referenti CSAS, una volta informati i Comitati Regionali, devono far richiesta di
organizzazione dei corsi Primi Passi alla CSAS.
5. I costi organizzativi sono a carico di CSAS/Co.Re.: noleggio ambulanza a carico CO.RE.,
i costi tecnici – compreso l’eventuale trasferimento del materiale – sono a carico CSAS.
6. Il Responsabile del Corso Primi Passi è un Referente CSAS con qualifica di Istruttore di
Tecniche di Guida o di Tecnico Sportivo.
7. La partecipazione ai Corsi Primi Passi è gratuita. Rimane a discrezione dei gestori degli
impianti prevedere una eventuale quota di ingresso pista.
8. È obbligatorio per i partecipanti procedere all’iscrizione al Corso unicamente online
tramite il portale corsi.federmoto.it ed essere in possesso di uno dei seguenti titoli
federali:
a) Tessera MiniSport
b) Tessera Sport
c) Licenza Agonistica
I titolari di Tessera MiniSport o di Tessera Sport o di Licenza sono esentati dal presentare
la copia della Certificazione Medica per attività sportiva non agonistica (nel caso di
Tessera MiniSport o Sport) o agonistica (nel caso di Licenza FMI), a meno che la data
della visita medica riportata sulla Tessera/Licenza non risulti scaduta.
9. I partecipanti debbono avere un’età in linea con la specifica del Corso Primi Passi ed
aderire completamente al programma del Corso.
10. Il Corso, da strutturarsi in due sessioni, è aperto ad un massimo di 30 partecipanti ed
effettuato su circuiti omologati FMI.
11. Il Referente CSAS è responsabile dello svolgimento del Corso, mentre il Presidente del
Moto Club organizzatore è responsabile di tutti gli aspetti amministrativi.
15. Per i Corsi Primi Passi non è previsto da parte dell’organizzatore il versamento della
quota assicurativa per i partecipanti, in quanto la copertura assicurativa viene garantita
dal titolo federale di cui sono in possesso, trattandosi di attività istituzionale.
Art. 8 – Iter per organizzare un Corso Primi Passi Minisport Velocità
1. I Corsi Primi Passi Velocità sono organizzati dalla CSAS con il supporto dei Moto Club
e dei Comitati Regionali.
2. La programmazione dei corsi Primi Passi è a cura del Referente CSAS, previa informazione
al Co.Re.
3. Il Referente CSAS è incaricato dell’intera organizzazione dei Corsi all’interno della
propria regione di competenza.
4. I Referenti CSAS, una volta informati i Comitati Regionali, devono far richiesta di
organizzazione dei corsi Primi Passi Velocità alla CSAS.
5. I costi organizzativi sono a carico della CSAS/Co.Re.: noleggio ambulanza a carico
CO.RE., i costi tecnici sono a carico CSAS.
6. Il Responsabile del Corso Primi Passi è un Referente CSAS con qualifica di Istruttore di
Tecniche di Guida ITGM o di Tecnico Sportivo Velocità.
7. La partecipazione ai Corsi Primi Passi Velocità è gratuita. Rimane a discrezione dei
gestori degli impianti prevedere una eventuale quota di ingresso pista.
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CSAS
9. In caso di mancata effettuazione, l’organizzatore deve inviare via email alla CSAS e per
conoscenza al Co.Re. una comunicazione di annullamento, tassativamente entro il
giorno stesso nel quale era programmato il corso. L’importo versato per la copertura
assicurativa potrà essere così utilizzato per la prossima attività Hobby Sport (Master o
Young), per la quale è comunque necessario presentare nuova richiesta di
autorizzazione. In mancanza della comunicazione di annullamento o nel caso in cui la
stessa pervenga oltre il termine fissato, la quota versata non potrà essere recuperata.
10. Il premio assicurativo da versare per la copertura dei partecipanti al Corso Hobby Sport
Young, indipendentemente dal numero degli stessi, per ogni singola giornata, è di €
100,00 da eseguire a mezzo bonifico bancario sul seguente IBAN:
IT 47 U 01005 03309 000000010102
BANCA: BNL-SPORTELLO CONI – BENEFICIARIO: FMI
Nel caso in cui si organizzino contestualmente eventi Hobby Sport Master e corsi Hobby
Sport Young, l’organizzatore dovrà corrispondere unicamente l’importo assicurativo
previsto per l’evento Master.
Art. 6 – Corsi Hobby Sport Primi Passi
1. I Corsi Hobby Sport Primi Passi o Corsi Primi Passi, rientranti all’interno delle attività e delle
finalità della Commissione Sviluppo, sono dei corsi che hanno lo scopo di dare continuità
al primo approccio con la moto avuto dai partecipanti ai corsi Hobby Sport Young,
prevedendo un’attività più articolata rispetto al corso Young, focalizzata sull’apprendimento
e l’avviamento sportivo attraverso momenti formativi, sia teorici che pratici.
2. La denominazione Hobby Sport Primi Passi o semplicemente Primi Passi non può essere
utilizzata per questo tipo di attività dai Moto Club e/o dai Comitati Regionali in mancanza
di apposita autorizzazione da parte della Commissione Sviluppo.
3. I Corsi Primi Passi si distinguono in:
a) Corsi Primi Passi MiniSport riservati ai bambini di età compresa fra i 6 ed i 9 anni;
b) Corsi Primi Passi Sport, riservati ai bambini di età compresa fra i 10 ed i 12 anni.
Tutti i partecipanti ai Corsi Primi Passi devono essere muniti di moto ed attrezzature proprie.
L’ammissione al Corso Primi Passi è subordinata alla supervisione del Referente della
Commissione Sviluppo in possesso di qualifica tecnica di Istruttore di Tecniche di Guida
e/o di Tecnico Sportivo, il quale è tenuto a valutare le capacità ed il livello del partecipante
prima di eventualmente convocarlo ed ammetterne in ogni caso la partecipazione.
4. I Corsi Primi Passi possono essere effettuati sia nella specialità del Motocross che della
Velocità. La CSAS si riserva la facoltà di prevedere l’introduzione del progetto Primi Passi
anche nell’ambito delle altre specialità del fuoristrada, adattando l’iter organizzativo dei
Primi Passi ed il programma alle necessità specifiche di ciascuna specialità.
5. I Corsi Primi Passi si articolano in due sessioni, suddivise in parti teoriche e pratiche,
da svolgersi su una o più giornate, con un programma orario da adattare all’uopo.
Art. 7 – Iter per organizzare un Corso Primi Passi Motocross
1. I Corsi Primi Passi Motocross sono organizzati dalla CSAS con il supporto dei Moto Club
e dei Comitati Regionali.
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6. Per tutto quanto non dettagliatamente indicato si rimanda al Regolamento Tecnico
Generale Sicurezza (RTGS) ed al Regolamento Tecnico Minimoto inserito all’interno
del Regolamento Velocità 2025.
7. In caso di difformità a quanto previsto all’ art.8bis commi 3, 4 e 5, l’organizzatore si
riserva la facoltà di accettare o rifiutare la partecipazione del corsista.
8. Nel caso in cui la difformità venga riscontrata ad attività già iniziata, l’organizzatore
provvederà ad escludere il partecipante dal turno successivo; tale esclusione verrà
replicata anche per i turni a seguire fino alla risoluzione della problematica.
9. Il genitore/tutore, in qualità di accompagnatore e rappresentante legale del minore
partecipante al Corso Primi Passi Velocità, deve essere a conoscenza ed accettare
i requisiti e le disposizioni tecniche circa la conformità del motociclo. In nessuna
circostanza la mancata conoscenza dei Regolamenti Federali può essere invocata.
Art. 9 – Motocavalcate/Mountaintrial
1. Le Motocavalcate/Mountaintrial consistono in escursioni a carattere sportivo, con
diversi gradi di difficoltà a seconda delle tipologie dei partecipanti, da svolgersi in
percorsi stradali ed a fondo naturale aperti al traffico o , nel caso di partecipazione
riservata alle motoslitte, autorizzati per l’occasione.
2. Le Motocavalcate/Mountaintrial possono essere organizzate da Moto Club affiliati FMI,
previo rilascio del nulla osta da parte dei Comitati Regionali competenti, a fronte della
presentazione del R.P.. La richiesta va sempre avanzata al proprio Comitato anche nel
caso in cui la manifestazione si svolga al di fuori della Regione di pertinenza. In questo
caso però il Comitato Regionale, prima di rilasciare l’autorizzazione, dovrà acquisire il
benestare del Co.Re. sul cui territorio si svolge la Motocavalcata/Mountaintrial.
3. È necessario, per avere il Nulla Osta ed il Permesso di Organizzazione da parte del
Co.Re., stipulare la Polizza di Responsabilità Civile Obbligatoria Gare e Competizioni ,
tramite il sito: https://www.marshaffinity.it/fmi/
4. La partecipazione è aperta ai motociclisti regolarmente tesserati alla FMI per l’anno in
corso ed eventualmente a soggetti non titolari di Tessera FMI sulla base di quanto
esplicitato al successivo punto. La partecipazione non può, in ogni caso , essere
consentita a coloro che abbiano già compiuto il 75° anno di età.
5. Il Moto Club, nella predisposizione del R.P. potrà prevedere l’eventuale partecipazione
di soggetti non tesserati avvalendosi dell’apposita copertura assicurativa
supplementare, il cui importo è fissato, per ogni singola giornata, in €150,00 da versare
a mezzo bonifico bancario sul seguente IBAN:
IT 47 U 01005 03309 000000010102
BANCA: BNL-SPORTELLO CONI – BENEFICIARIO: FMI
La copia del bonifico eseguito deve essere presentata contestualmente all’inoltro del
R.P. In caso di partecipazione di soggetti non tesserati, non troveranno applicazione i
principi riportati nel Focus-Agevolazioni Fiscali per Moto Club della Circolare FMI,
annualmente approvata dal Consiglio Federale.
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CSAS
8. È obbligatorio per i partecipanti procedere all’iscrizione al Corso unicamente online
tramite il portale corsi.federmoto.it ed essere in possesso di uno dei seguenti titoli federali:
a) Tessera MiniSport
b) Tessera Sport
c) Licenza Agonistica
I titolari di Tessera MiniSport o Sport o di Licenza sono esentati dal presentare la copia
della Certificazione Medica per attività sportiva non agonistica (nel caso di Tessera
MiniSport o Sport) o agonistica (nel caso di Licenza FMI), a meno che la data della visita
medica riportata sulla Tessera/Licenza non risulti scaduta.
9. I partecipanti debbono avere un’età compresa tra i 6 e i 9 anni e aderire completamente
al programma del Corso.
10. Il Corso, da strutturarsi in varie sessioni, deve essere effettuato su circuiti omologati FMI.
11. Il Referente CSAS è responsabile dello svolgimento del Corso, mentre il Presidente del
Moto Club organizzatore è responsabile di tutti gli aspetti amministrativi.
12. Per i Corsi Primi Passi non è previsto da parte dell’organizzatore il versamento della
quota assicurativa per i partecipanti, in quanto la copertura assicurativa viene garantita
dal titolo federale di cui sono in possesso, trattandosi di attività istituzionale.
Art. 8bis – Requisiti e specifiche tecniche per i Corsi Primi Passi Minisport Velocità
1 . I partecipanti debbono prendere parte ai Corsi Primi Passi Minisport Velocità con il proprio
motociclo e le protezioni personali in accordo a quanto previsto ai successivi commi.
2. Il motociclo e l’abbigliamento indossato devono rispettare alcuni requisiti di base.
3. Per quanto attiene alla sicurezza del motociclo: a) Il motociclo deve essere sempre dotato delle carenature, specialmente il
cupolino che funge da protettore rispetto al telaio anteriore. b) L’impianto frenante può essere di tipo meccanico (a cavo) oppure idraulico. Il
para-disco di protezione anteriore deve essere sempre montato. c) A ridosso della corona, il motociclo deve essere dotato di una pinna para catena
e corona. d) Il terminale di scarico non può sporgere, ma deve essere contenuto all’interno
del codone del sellino.
4. Per quanto attiene alle caratteristiche tecniche del motociclo: a) Il motociclo deve essere equipaggiato da un motore raffreddato ad aria di 40cc. b) Nel motore 2T deve essere interposta allo scarico una flangia di diametro max.10
mm. c) Nel motore 4T deve essere interposta in ammissione una flangia di diametro
max.15 mm. d) Può essere utilizzato un carburatore di diametro max.15 mm. e) La bobina/accensione ammessa è quella di tipo ad anticipo fisso, oppure
marchiata CIV.
5. Per quanto attiene ad abbigliamento e protezioni: a) Il pilota deve indossare la tuta integrale. b) La protezione pettorale è obbligatoria. c) Il para schiena è obbligatorio. d) Guanti. e) Casco integrale omologato. f) Scarpette da minimoto.
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Oltre a ciò, il Presidente del Moto Club si assume la responsabilità di attestare la
veridicità dei dati riportati nell’elenco dei non tesserati nonché la correttezza e la
completezza delle schede di iscrizione dei partecipanti.
Art. 11 – Motocavalcate/Mountaintrial: Operazioni di controllo
1. Le operazioni di controllo (Tessere Member, Tessere Sport, Licenze, certificazioni
mediche, Foglio di Iscrizione, ecc.) saranno effettuate dal M.C..
2. La presenza del Direttore di Gara e del Medico regolarmente iscritto nell’Elenco
nazionale FMI è obbligatoria solo nel caso in cui si prevedano all’interno della
manifestazione delle Prove Speciali (Cross-test o “zone” nelle Mountaintrial) di basso
contenuto tecnico, come previsto dal successivo articolo 12). In questo caso tutte le
operazioni di controllo saranno demandate al D.d.G. come previsto dall’art.23 comma
2 lettera b) del R.M.M..
Art. 12 – Motocavalcate/Mountaintrial: Percorsi
1. I percorsi potranno essere di vario tipo (stradali e/o a fondo naturale), diversificati per tipo
di moto e partecipanti, non superiori a Km 150, chiusi ad anello oppure di trasferimento
da un luogo all’altro. Opportune aree di sosta e/o ristoro dovranno essere collocate
indicativamente ogni 20 km. La media di percorrenza massima per tutti i motoveicoli dovrà
essere inferiore a 40 Km orari. Il tempo indicativo della manifestazione sarà dato dal calcolo
dei Km totali diviso la media (oltre ai tempi per il ristoro e/o rifornimento).
2. Potranno essere previste lungo il tracciato prove speciali di basso contenuto tecnico,
solo su fondo naturale e non stradale:
– Motocavalcate: max. n°1 Cross Test (fettucciato) da percorrere una sola volta a licenziato.
– Mountaintrial: max. n° 3 Zone da percorrere una sola volta a licenziato.
Art. 13 – Motocavalcate/Mountaintrial: Motocicli ammessi
1. Nelle Motocavalcate è ammessa la partecipazione di tutti i tipi di motoveicoli a due e
quattro ruote (moto da enduro fino a 150 kg, da trial e quad, non UTV ), purché in regola
con le norme del Codice della Strada, la cui osservanza è rimessa alla piena responsabilità
dei piloti, nonché la partecipazione delle motoslitte in motocavalcate ad esse riservate.
2. Nelle Mountaintrial la partecipazione è riservata a moto da trial e motoalpinismo, purché
in regola con le norme del Codice della Strada, la cui osservanza è rimessa alla piena
responsabilità dei piloti.
Art. 14 – Motocavalcate/Mountaintrial: Svolgimento
1. Ai partecipanti dovrà essere comunicato il sistema di individuazione del percorso, che
potrà essere segnalato con delle frecce o altro tipo di indicazioni.
Potrà essere utilizzato anche un Road-book. Gli organizzatori durante le operazioni di
controllo potranno consegnare al partecipante una tabella di marcia, che dovrà
contenere le indicazioni relative al percorso con le località di attraversamento ed il
chilometraggio progressivo, l’ubicazione di eventuali ritrovi, l’ubicazione di eventuali
prove speciali (o “zone” nelle Mountaintrial) ed ogni altra indicazione utile ai fini del
regolare svolgimento della manifestazione.
13
CSAS
Art. 10 – Motocavalcate/Mountaintrial: iscrizioni
1. Le iscrizioni, per i possessori di Tessera FMI, devono essere effettuate unicamente
online tramite MyFMI con la corresponsione della quota tramite apposita procedura
prevista in fase di iscrizione/registrazione alla motocavalcata/mountaintrial .
Le iscrizioni potranno essere accettate da parte dell’Organizzatore entro l’orario
dell’ultima partenza indicata nel R.P. che deve essere comunque effettuata non oltre
le ore 12.00 del giorno della manifestazione.
2. Le iscrizioni, per coloro che non sono titolari di Tessera FMI, potranno essere fatte o
online tramite MyFMI oppure con modalità cartacea senza la corresponsione della quota
di partecipazione, che dovrà essere versata direttamente al Moto Club organizzatore
secondo modalità e tempistiche da quest’ultimo indicate. Le iscrizioni potranno essere
accettate dall’Organizzatore entro l’orario dell’ultima partenza indicata nel R.P. che
deve essere comunque effettuata non oltre le ore 12.00 del giorno della manifestazione.
3. Per tutti coloro che si iscrivono online è prevista la possibilità, entro e non oltre le ore
24:00 del giorno precedente la manifestazione, di cancellare la propria iscrizione e,
unicamente nel caso di tesserati, ricevere la restituzione dell’importo versato.
4. Le iscrizioni potranno considerarsi convalidate solo a fronte del versamento della quota
prevista, il cui importo dovrà essere indicato sul R.P.. In nessun caso la quota di
partecipazione può essere pari a zero.
5. La quota di iscrizione per i non Tesserati dovrà essere uguale a quella applicata ai
Tesserati. Rimane la possibilità per il Moto Club di applicare un importo diverso per i
Non Tesserati, non attinente alla quota di iscrizione alla manifestazione, ma
all’applicazione di eventuali diritti di segreteria e/o all’applicazione dell’IVA se e in
quanto dovuta, trattandosi infatti di quote corrisposte da soggetti non Tesserati.
6. All’atto dell’iscrizione il Moto Club dovrà far sottoscrivere ai partecipanti non titolari di
Tessera FMI il modulo di iscrizione, che potrà essere generato in automatico dal sistema
una volta completata la procedura di iscrizione online. Il Moto Club è tenuto alla
conservazione agli atti dei moduli di iscrizione per un lasso cronologico di dieci anni.
7. Nel corso delle verifiche amministrative, il Moto Club dovrà acquisire dai partecipanti,
eccezion fatta per i possessori di Tessera Sport e di Licenza Agonistica, una copia del
certificato medico per attività sportiva non agonistica.
I Tesserati Sport ed i Licenziati sono infatti esentati dal presentare la certificazione
medica a condizione che la data di scadenza del certificato riportata sul titolo federale
(Tessera Sport o Licenza), sia in corso di validità.
I titolari di Tessera Member sono esentati dal consegnare la copia del certificato medico
solamente nel caso in cui il Moto Club di appartenenza abbia inserito a sistema
informativo la data di scadenza del certificato, che la stessa sia riportata sulla Tessera
ed ancora in corso di validità.
8. Il Moto Club ai fini assicurativi dovrà redigere ed inviare alla CSAS
(commissione.sviluppo@federmoto.it), entro le ore 24:00 del giorno della
manifestazione, unicamente l’elenco dei partecipanti NON tesserati che non abbiano
effettuato la procedura di iscrizione online. Per quanto attiene ai partecipanti tesserati,
non dovrà essere redatto alcun elenco, dal momento che ai fini assicurativi farà
unicamente fede l’elenco degli iscritti su SIGMA.
9. Il Presidente del Moto Club, sottoscrivendo il Regolamento Particolare, si assume la
responsabilità di verificare la coerenza di tutte le iscrizioni in termini di aderenza
alle normative.
12
2. Sono istituiti due Trofei distinti, uno riservato alle Motocavalcate e l’altro alle
Mountaintrial.
3. È possibile per i Comitati Regionali estrapolare delle classifiche regionali.
4. L’assegnazione del punteggio viene fatta sulla base dei seguenti parametri:
a) numero di motocavalcate e/o mountaintrial al quale il tesserato abbia preso parte;
b) il coefficiente k, come specificato al seguente comma;
c) la data e l’orario di iscrizione alla motocavalcata e/o mountaintrial, come
specificato al seguente comma 9.
5. In merito a quanto previsto al comma 4 lettera b), il coefficiente K per le classifiche
nazionali viene desunto dalla seguente tabella:
6. Il coefficiente K per le classifiche regionali viene desunto dalle seguenti tabelle regionali:
15
CSAS
2. Per garantire un flusso di transito regolare degli iscritti la partenza sarà data massimo
a tre partecipanti al minuto, eventualmente divisi per tipologia di percorso
(stradistico/fuoristradistico) nel caso vi fossero contemporaneamente più tipologie di
percorso.
3. Le eventuali prove speciali (o “zone” nelle Mountaintrial) potranno essere effettuate
solo dai Licenziati, che saranno inseriti nelle classifiche finali previste dagli
organizzatori.
4. Il Moto Club dovrà predisporre che i Licenziati siano muniti di un mezzo di
riconoscimento che consenta agli organizzatori di individuarli (ad esempio pettorale
con numero e/o tabella con numero) al fine di controllare l’accesso alle prove
speciali/zone.
5. Potranno essere previsti dei controlli di transito al fine di verificare l’andamento della
manifestazione ed il rispetto delle disposizioni da parte dei partecipanti.
6. Controlli orari o comunque controlli legati al tempo sono tassativamente vietati.
Art. 15 – Motocavalcate/Mountaintrial: Procedure comportamentali
1. I partecipanti dovranno in ogni momento e circostanza attenersi scrupolosamente alle
norme del Codice della Strada ed a tutte le disposizioni vigenti in materia, comprese
eventuali ordinanze delle Autorità competenti per territorio nelle località attraversate.
2. Eventuali violazioni comporteranno l’immediata esclusione dalla Manifestazione.
3. Chiunque abbandoni la manifestazione anzitempo, senza completare il percorso
previsto, è tenuto a darne comunicazione al Moto Club organizzatore.
Art. 16 – Motocavalcate/Mountaintrial: Adempimenti
1. L’Organizzatore deve predisporre un adeguato servizio medico: è obbligatorio il servizio
di ambulanza con defibrillatore e di personale abilitato al suo utilizzo.
2. Nel caso in cui siano previste prove speciali, oltre all’ambulanza con defibrillatore e
personale abilitato, deve essere presente anche il Medico di Gara iscritto nell’Elenco
FMI. Nel caso in cui ci siano delle prove speciali (o “zone” nelle Mountaintrial) si rimanda
per il loro svolgimento a quanto previsto nei Regolamenti di specialità e nel R.M.M.
3. Il Moto Club organizzatore deve predisporre una squadra di persone che transitino
lungo il percorso dopo la partenza dell’ultimo pilota.
4. È obbligatorio che a fine manifestazione il Moto Club organizzatore provveda a togliere
tutta la segnaletica utilizzata per indicare il percorso ed inoltre è fondamentale che lo
stesso provveda a ripristinare il tracciato della manifestazione, sistemando eventuali
danni causati accidentalmente dai piloti.
5. Il Presidente del Moto Club, in qualità di responsabile, deve compilare il Rapporto della
Manifestazione direttamente online sul sistema informativo federale, al quale può
accedere tramite le proprie credenziali (username e password).
Art. 17 – Trofeo Motocavalcate/Mountaintrial
1. Il Trofeo Motocavalcate/Mountaintrial è un trofeo Nazionale aperto ai soli tesserati FMI,
iscritti online a motocavalcate/mountaintrial svolte nel periodo compreso fra il 1° gennaio
ed il 31 dicembre 2025.
14
coefficienti di calcolo
Regioni attraversate (da moltiplicare x il punteggio
fmiristur) Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli V. Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Val d’Aosta
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Abruzzo 1 4 5 3 3 5 2 4 4 2 2 5 3 4 7 3 5 3 6 4 Basilicata 4 1 2 2 5 7 3 5 6 5 3 6 2 4 4 4 7 4 7 6 Calabria 5 2 1 3 6 8 4 6 7 6 4 7 3 5 3 5 8 5 8 7 Campania 3 2 3 1 4 6 2 4 5 4 2 5 2 3 5 3 6 3 6 5 Emilia Romagna 3 5 6 4 1 3 3 2 2 2 4 2 5 4 8 2 3 3 3 2 Friuli V.Giulia 5 7 8 6 3 1 5 4 3 4 6 4 7 4 10 4 3 5 5 2 Lazio 2 3 4 2 3 5 1 3 4 2 2 4 3 3 6 2 5 2 5 4 Liguria 4 5 6 4 2 4 3 1 3 3 4 2 5 3 8 2 4 3 3 3 Lombardia 4 6 7 5 2 3 4 3 1 3 5 2 6 5 9 3 2 4 3 2 Marche 2 5 6 4 2 4 2 3 3 1 3 3 4 5 7 2 4 2 4 3 Molise 2 3 4 2 4 6 2 4 5 3 1 5 2 4 6 3 6 4 6 5 Piemonte 5 6 7 5 2 4 4 2 2 3 5 1 6 4 9 3 3 4 2 3 Puglia 3 2 3 2 5 7 3 5 6 4 2 6 1 4 5 4 7 5 7 6 Sardegna 4 4 5 3 4 4 3 3 5 5 4 4 4 1 3 3 6 4 5 5 Sicilia 7 4 3 5 8 10 6 8 9 7 6 9 5 3 1 7 10 7 10 9 Toscana 3 4 5 3 2 4 2 2 3 2 3 3 4 3 7 1 4 2 4 3 Trentino Alto Adige 5 7 8 6 3 3 5 4 2 4 6 3 7 6 10 4 1 5 4 2 Umbria 3 4 5 3 3 5 2 3 4 2 4 4 5 4 7 2 5 1 5 4 Val d’Aosta 6 7 8 6 3 5 5 3 3 4 6 2 7 5 10 4 4 5 1 4 Veneto 4 6 7 5 2 2 4 3 2 3 5 3 6 5 9 3 2 4 4 1
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CSAS
22
7. Per il punto di partenza fa fede la residenza del partecipante e non il Moto Club presso
il quale si è tesserati.
8. Le classifiche nazionali vengono redatte sulla base del fattore K regionale; le classifiche
regionali sulla base del fattore k provinciale (i fuori regione in quest’ultimo caso
accumulano punti nazionali e non regionali).
9. In merito a quanto previsto al precedente comma 4 lettera c), ogni Tesserato riceve un
punteggio X che viene calcolato sulla base del giorno e dell’orario di iscrizione alla
manifestazione a partire dall’apertura delle iscrizioni alla stessa.
10. Le classifiche, sia per il Trofeo Motocavalcate che per il Trofeo Mountaintrial, sono
consultabili sul sito https://cavalcate.federmoto.it.
11. Per entrambi i trofei, vengono stilate le seguenti classifiche:
a) Classifica dei Moto Club;
b) Classifica individuale maschile;
c) Classifica individuale femminile.
12. Per la classifica dei Moto Club vengono premiati i primi tre club.
13. Per le classifiche individuali vengono premiati i primi dieci nominativi presenti in
classifica.
Art. 18 - Offroad day
1. Gli Offroad day sono eventi totalmente offroad - da effettuarsi con moto da enduro,
trial o con E-Bike con motore ai pedali dotato di potenza nominale massima fino a
250W con assistenza fino a 25 km/h - della durata massima di un giorno che i Moto
Club possono organizzare a favore dei propri tesserati. Pertanto nel caso in cui il
Moto Club voglia organizzare un Offroad Day nel quale il rientro presso la sede della
partenza non avvenga in giornata ma al massimo il giorno dopo, prevedendo quindi
anche il pernotto, dovrà essere fatta la richiesta di un secondo Offroad Day.
2. I Moto Club, per attivare un Offroad day, devono inserire la richiesta tramite l’apposita
procedura presente sul gestionale. Nella compilazione della richiesta è necessario
indicare data, orario di partenza , Comune di partenza, partecipanti, marca della moto,
cilindrata, numero di targa e itinerario del percorso da effettuarsi principalmente su
strade bianche.
Può essere svolto solo n.1 Evento giornaliero con partenza dallo stesso Comune.
3. La partecipazione è aperta ad un minimo di tre fino ad un massimo di sei partecipanti.
4. I partecipanti , la cui età massima non deve eccedere il 75° anno di età, devono essere
in possesso di Tessera FMI o superiore.
5. Viene richiesto un certificat o medico per attività sportiva non agonistica. Sono esentati
dalla presentazione del certificato i titolari di Tessera Sport o di Licenza Agonistica a
condizione che il certificato di idoneità in loro possesso sia ancora in corso di validità.
6. Il M.C. organizzatore non può organizzare più Offroad day nel corso della stessa giornata.
7. Il Moto Club, una volta inserita la richiesta di organizzazione, deve attendere il nulla
osta da parte del Comitato Regionale di appartenenza. Nel caso in cui l’attività
preveda un percorso al di fuori della regione di appartenenza del motoclub, il
Comitato Regionale, prima di rilasciare il proprio benestare, deve acquisire il parere
da parte del Comitato Regionale sulla cui regione si effettua l’attività.
8. È anche possibile che il percorso indicato preveda un passaggio al di fuori del
Territorio Italiano, che in ogni caso non deve prevedere il pernottamento.
9. In assenza di nulla osta da parte del Comitato Regionale, l’attività non potrà essere svolta.
Art. 19 - Attività Promozionale Territoriale
1. L’ Attività Promozionale Territoriale (APT), è un’attività sportiva promozionale della FMI,
a basso contenuto competitivo, rivolta alla promozione delle seguenti specialità:
- Motocross
- Enduro Sprint
- Trial
2. Le Manifestazioni APT sono autorizzate dai Comitati Regionali e consistono in
manifestazioni a carattere sociale, intersociale, provinciale, interprovinciale, regionale
ed interregionale.
Sono eventi che si esauriscono in una manifestazione giornaliera, per i quali è possibile
stilare una classifica valida per la sola manifestazione, oppure possono essere
organizzati su più prove solo nel caso di Trofei a carattere sociale, intersociale,
provinciale ed interprovinciale.
3. Le manifestazioni promozionali FMI potranno essere organizzate anche in concomitanza
con altri eventi agonistici FMI, nonché con altre attività rientranti sotto l’egida della
CSAS, quali gli Eventi Hobby Sport Master e/o i Corsi Primi Passi MiniSport e Sport, con
apposite limitazioni per la partecipazione a ciascuna attività.
4. Qualora la manifestazione venga svolta in concomitanza e quindi in abbinamento con
gare della stessa specialità e di livello superiore (manifestazioni titolate regionali,
interregionali o nazionali), vengono applicati gli oneri della manifestazione di livello
superiore, come previsto all’art.11 comma 7 del R.M.M..
5. È anche possibile organizzare manifestazioni APT a sé stanti; in questo caso – al fine
di prevedere un contingentamento degli oneri federali da parte dell’Organizzatore –
non sarà previsto l’obbligo del Commissario di Gara, le cui mansioni saranno espletate
interamente dal Direttore di Gara, secondo quanto previsto all’art.23 comma 2 lettera
b) del R.M.M.
6. Per l’organizzazione di questa attività è obbligatoria la presenza dell’ambulanza e del
servizio medico previsto per le manifestazioni sportive.
7. I risultati delle manifestazioni sportive promozionali non sono validi per l’acquisizione
dei voti plurimi.
Art. 20 - Attività Promozionale Territoriale: Organizzazione
1. Le manifestazioni APT possono essere organizzate da Moto Club affiliati alla FMI, previa
richiesta di iscrizione delle manifestazioni a calendario regionale nel rispetto della
tempistica espressamente indicata da ciascun Comitato nella apposita circolare e
rilascio del nulla osta da parte dei Comitati Regionali competenti, a fronte della
presentazione del Regolamento Particolare – R.P..
La richiesta va sempre avanzata al proprio Comitato anche nel caso in cui la
manifestazione si svolga al di fuori della Regione di pertinenza. In questo caso però il
Comitato Regionale, prima di rilasciare l’autorizzazione, dovrà acquisire il benestare
del Co.Re. sul cui territorio si svolge l’Attività Promozionale Territoriale.
2. È necessario, per avere il Nulla Osta ed il Permesso di Organizzazione da parte del
Co.Re., stipulare la Polizza di Responsabilità Civile Obbligatoria Gare e Competizioni,
tramite il sito: https://www.marshaffinity.it/fmi/
Enduro), che al Personale Addetto al Percorso Fuoristrada (denominazione utilizzata
nelle manifestazioni di Motocross) che al Personale Addetto Zona Trial (denominazione
utilizzata nelle manifestazioni di Trial):
a) Età minima di 18 anni compiuti
b) Tesseramento ad un Moto Club regolarmente affiliato alla FMI
2. Il Direttore di Gara potrà formare gli Addetti sprovvisti di precedente formazione e
indicare loro le attività operative da svolgere durante la manifestazione.
Art. 23 – Attività Promozionale Territoriale: Motocross
1. Le gare di Motocross sono prove di velocità in circuito chiuso fuoristrada, con ostacoli
naturali e/o artificiali.
2. Alle manifestazioni di Motocross possono partecipare i motocicli, secondo quanto
previsto nella sezione Tecnica del relativo Regolamento di Specialità.
3. Ogni manifestazione di Motocross è disciplinata secondo quanto previsto dal
Regolamento Motocross e dallo specifico Regolamento Particolare - RP - che regola e
disciplina lo svolgimento di ogni singola manifestazione, secondo quanto previsto dal
Regolamento Manifestazioni Motociclistiche - RMM - approvato dal Consiglio Federale.
4. Le caratteristiche del percorso devono rispettare quanto previsto dalle norme relative
agli impianti ed indicate nel documento di omologazione del circuito.
5. La partecipazione è consentita ai possessori delle Licenze FMI in accordo a quanto
normato nel Regolamento di specialità Motocross, eccezion fatta per i titolari di Licenza
Fuoristrada Elite che non possono prendere parte all’Attività Promozionale Territoriale.
Raggruppamenti:
- Classe 65 (debuttanti e cadetti)
- Classe 85 (junior e senior)
- Training
- Femminile – Challenge - Rider - Over 40
- Expert -Fast
- Classe 125
- Gli ultimi 3 accorpabili a discrezione del Direttore di Gara.
6. Per tutto quanto non esplicitamente previsto dal presente Regolamento, si rimanda alle
norme dello Statuto della FMI, del Codice Etico ed a tutta la normativa endo-federale
approvata dal Consiglio Federale e specificatamente al Regolamento di Giustizia, al
Regolamento Organico Federale, alla Circolare Sportiva ed alla Circolare FMI. La
mancata conoscenza dei citati Regolamenti non può essere invocata a nessun effetto.
Art. 24 – Attività Promozionale Territoriale: Enduro Sprint
1. Definizione: le gare di Enduro Sprint sono manifestazioni motociclistiche che si svolgono
su percorsi di vario tipo: fettucciato, mulattiera, sterrato, con ostacoli artificiali, ecc,
chiusi al traffico.
2. È prevista la partenza di un pilota alla volta con le modalità delle P.S. di Enduro
3. Partecipazione: sono ammessi i piloti in possesso di Licenza FMI come disposto nel
Titolo I – Art.2 comma 2 del Regolamento Enduro approvato dal Consiglio Federale, in
possesso di qualsiasi Ranking iniziale.
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CSAS
3. Il Moto Club è tenuto alla corresponsione dei seguenti oneri sportivi necessari per
l’organizzazione delle manifestazioni APT:
a) TIC – Tasse di iscrizione a calendario: € 0,00
b) TAG – Tasse Approvazione Gara: € 40,00
c) CPA – Fondo Prestazioni Assistenziali: € 40,00
d) DST – Diritto Servizio Tecnico: n.p. (non previsto)
4. Come previsto dall’art.11 comma 11 del R.M.M. il Moto Club organizzatore è tenuto a
richiedere eventuali servizi di gara esterni, come il servizio medico e le ambulanze,
così come a prevedere il sistema di cronometraggio il quale, in virtù del carattere
promozionale delle manifestazioni, può essere anche effettuato con modalità a basso
impatto economico, come ad esempio l’utilizzo della sola fotocellula.
Art. 21 - Attività Promozionale Territoriale: iscrizioni
1. Le manifestazioni APT sono aperte unicamente ai possessori delle seguenti Licenze FMI:
- Minioffroad
- Miniroad con Estensione Fuoristrada
- Fuoristrada
- Fuoristrada Elite
- Training
- Velocità/Velocità Elite con Estensione Fuoristrada
2. Le iscrizioni devono essere effettuate attraverso la piattaforma dedicata – SIGMA –
entro e non oltre le 13:00 del giorno precedente rispetto all’apertura delle operazioni
preliminari, nel rispetto di quanto previsto dall’art.17 comma 7 del R.M.M.
3. La quota di iscrizione per ogni singola manifestazione è fissata in massimo € 40,00 e
deve essere corrisposta dal pilota in fase di iscrizione, a perfezionamento della stessa.
4. Non è prevista la possibilità di perfezionare la propria iscrizione alla singola gara oltre
il limite indicato al comma 2, a meno che la manifestazione APT non si svolga in
abbinamento ad una manifestazione di livello superiore nella quale è prevista tale
possibilità e sia presente il Commissario di Gara.
5. Le verifiche amministrative – in mancanza del Commissario di Gara – vengono
effettuate dal Direttore di Gara attraverso l’utilizzo del programma SIGMA OP. Il Direttore
di Gara, attraverso tale programma, è tenuto ad accertare:
a) La regolarità dell’iscrizione
b) L’esattezza della classe d’iscrizione
c) Il possesso da parte del pilota di idonea Licenza FMI valida per prendere parte alla
manifestazione
d) La verifica di idoneità per i piloti dichiarati “unfit” – secondo quanto prescritto dal
Regolamento Sanitario FMI
e) Verifica del rinnovo della visita medica sul sistema gestionale federale.
6. In mancanza del Commissario di Gara non è possibile procedere né alla verifica tecnica
dei motocicli né alle prove fonometriche.
Art. 22 - Attività Promozionale Territoriale: Addetti alle Manifestazioni
1. Gli Addetti alle Manifestazioni, che svolgono il loro ruolo durante l’Attività Promozionale
Territoriale, devono avere i seguenti requisiti, che sono validi sia per il Personale Addetto
al Percorso ed alle Prove Speciali (denominazione utilizzata nelle manifestazioni di
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4. Percorso unificato a più classi:
TR2 ed eventuali TR1 (per allenamento o ospiti) percorso BLU
TR3 - TR3 125 percorso VERDE
TR3 OPEN - Femminile A - MINI TRIAL A percorso GIALLO VERDE
TR4 - Femminile B - Mini Trial B percorso GIALLO
TR5 - VINTAGE - MINITRIAL C percorso BIANCO
MINI Open - Entry e Mono percorso NERO
Per quanto riguarda tutte le classi Mini rimane inteso l’obbligo di circuito chiuso oltre
al limite cilindrate, come previsto dal Regolamento Nazionale.
Nelle categorie MINI A, B, C, sara ̀ ammessa come massima cilindrata la sola 125 cc, ad
esclusione della MINI ENTRY che manterra ̀ la cilindrata libera, purche ́ il pilota abbia
compiuto i 16 anni di eta ̀ (vincolo del 125cc sino al compimento dei 16° anno di eta ̀).
Per le categorie TR, sara ̀ ammessa come massima cilindrata la sola 125 cc. fino al
compimento dei 16° anno di eta ̀. I titolari di Licenza Training possono essere inseriti
sia nel percorso Giallo che in quello Bianco.
5. Per tutto quanto non qui regolamentato, si rimanda a quanto disciplinato dal
Regolamento Trial 2025, nonché alle norme dello Statuto della FMI, del Codice Etico ed
a tutta la normativa endo-federale approvata dal Consiglio Federale, e specificatamente
al Regolamento di Giustizia, al Regolamento Organico Federale, alla Circolare Sportiva
ed alla Circolare FMI. La mancata conoscenza dei citati Regolamenti non può essere
invocata a nessun effetto.
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CSAS
4. Categorie: sono previste 4 categorie, di cui le prime due articolate in sotto categorie,
come da prospetto di seguito riportato:
per la categoria giovani - Mini EN
• 65 cc Debuttanti + Cadetti (anni 2017-2016-2015-2014) max cc 65
• 85 cc Junior + Senior + 50 Cod. (anni 2009-2010-2011-2012-2013-2014)
max 85 cc
• Femminile Max 85 cc (anni 2009 – 2015) (Escluse rientranti nella Categoria
65)
per categoria grandi - a partire dai 14 anni compiuti
• 125 mini + Cadetti 125 (anni a partire dal 2007 fino al 2011)
• Open (Junior + Senior anni a partire dal 2011 fino al 1988)
• Open (tutti i major) (anni a partire dal 1989 e precedenti)
per categoria Top Class - (nessun punteggio per eventuali Trofei su più giornate)
• Elite (ranking fino a 30) + top Class (riferita al ranking stabilito da ciascun
Comitato nel proprio campionato regionale enduro)
per categoria femminile
• Femminile (a partire dal 2011 e precedenti)
per categorie licenza Training
• Open: Tutte le licenze Training (classe unica)
5. Cifra di Valutazione: non è prevista l’assegnazione di ranking.
6. Motocicli: è prevista la partecipazione di motocicli rispondenti al Regolamento Tecnico
Enduro o Motocross, in quanto la manifestazione si svolge su percorsi chiusi al traffico.
7. Percorso: il percorso di gara è limitato alle sole Prove Speciali (P.S.), le quali dovranno
svolgersi nelle modalità previste dal R.P.
8. Prove Speciali: possono essere previste PS di Enduro e/o di Cross.
9. Ordine di Partenza: l’ordine di partenza è predisposto dal Moto Club organizzatore in
base al Ranking aggiornato, dal più basso al più alto, con la possibilità di invertire
l’ordine di partenza dei primi piloti (max.15).
10. Per tutto quanto non qui regolamentato, si rimanda a quanto disciplinato dal
Regolamento Enduro 2025, nonché alle norme dello Statuto della FMI, del Codice Etico
ed a tutta la normativa endo-federale approvata dal Consiglio Federale e
specificatamente al Regolamento di Giustizia, al Regolamento Organico Federale, alla
Circolare Sportive ed alla Circolare FMI. La mancata conoscenza dei citati Regolamenti
non può essere invocata a nessun effetto.
Art. 25 - Attività Promozionale Territoriale: Trial
1. Definizione: le gare di Trial sono manifestazioni che si svolgono su qualsiasi tipo di
terreno all’aperto e/o all’interno di aree comprensive di ostacoli e la resistenza, l’abilità
e la regolarità dei piloti costituiscono la base principale per i risultati.
2. Partecipazione: sono ammessi i piloti in possesso di Licenza FMI come disposto nel
Titolo I - Art.6 del Regolamento Trial, approvato dal Consiglio Federale.
3. Categorie e Classi: La partecipazione ad una manifestazione motociclistica Trial è
subordinata alla suddivisione dei licenziati in classi e/o categorie. La classe è la
suddivisione dei motocicli in base alle caratteristiche tecniche, mentre la categoria è
la suddivisione dei licenziati in base alle caratteristiche dei partecipanti, quali il tipo di
licenza, l’età, il ranking ed il genere.
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